L’apertura degli istituti scolastici di pomeriggio è la medicina efficace per contrastare la violenza, il disagio giovanile e la dispersione scolastica. E’ la scommessa, da tempo, ormai vinta dalla Regione Campania. Un lavoro certosino, partito nel 2022 che pian piano sta iniziando a dare buoni risultati. ‘’Negli ultimi tre anni abbiamo investito 200 milioni di euro per il programma Scuola Viva.
Stiamo facendo di tutto per tenere le scuole aperte anche laddove non c’è il tempo pieno”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. L’ex sindaco di Salerno poi non si sottrae ad un commento sull’Autonomia differenziata per la quale in Campania è stato già raggiunto il traguardo delle 500mila firme per il referendum abrogativo: ‘’Abbiamo acceso la miccia delle proteste, ora siamo in tanti e va bene così’’. “La gente – ha poi aggiunto il governatore – comincia a capire, come dimostra il dato della raccolta delle firme. Non siamo per difendere lo situazione attuale. Vogliamo cambiare tutto. Siamo per l’autonomia e per rompere la palude burocratica che c’è a Roma, ma senza rompere l’unità d’Italia”. Di qui l’invito al Nord: ‘No alle Crociate, ma lavorare insieme sull’obiettivo burocrazia zero'”.
