Si è tenuto nella giornata di ieri a Roma un vertice istituzionale incentrato sulla difficile situazione degli sfollati di Scampia dopo il crollo dello scorso 22 luglio e la conseguente inagibilità di decine di abitazioni. Il meeting è stato voluto dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci che ha discusso le principali istanze insieme al prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e al sindaco Gaetano Manfredi. “Occorre trovare una ragionevole soluzione – ha detto Musumeci – e lo faremo in brevissimo tempo, con il contributo di tutte le istituzioni”. La riunione ha confermato che nel giro di poco inizieranno i lavori di costruzione di un nuovo edificio che dovrà ospitare gli sfollati entro il 2026. Un piano programmatico già preannunciato dal primo cittadino di Napoli che ha ribadito: “solo con la massima collaborazione istituzionale si possono trovare soluzioni per gli abitanti delle Vele, in attesa del completamento del cantiere per la realizzazione dei nuovi alloggi”. E intanto prosegue la ricerca di sistemazioni temporanee per coloro che non hanno la possibilità di rientrare nelle proprie case. Una corsa contro il tempo da parte del Comune, visto che la facoltà dell’università di Scampia, dove attualmente si trovano gli sfollati, dovrà essere liberata entro metà agosto.
Iscriviti alla nostra mailing list per ricevere i nuovi aggiornamenti!
Articoli correlati
Controlla anche
Close
-
Giugliano, inchiesta rifiuti: Pirozzi respinge le accuse20 Novembre 2024