È stato contestato dalla procura di Napoli il reato di tentato omicidio aggravato nei confronti del 17enne che lo scorso 25 novembre accoltellò un coetaneo per gelosia. Il giovane infatti provò ad uccidere un ragazzo che si era avvicinato per pochi istanti a parlare con la sua ex fidanzata all’interno della galleria Umberto, in pieno centro. Questo scatenò l’ira dell’aggressore che fu prontamente raggiunto anche da altri suoi amici. A quel punto il branco prese di mira la vittima che fu raggiunta da 4 fendenti. L’agguato fu preceduto da un accerchiamento che non gli diede via di scampo, riducendo il minorenne in fin di vita. Immediato l’intervento dei carabinieri che fermarono il 17enne e lo condussero in carcere su disposizione del tribunale. Ora l’accusa della procura porterà il ragazzo a dover rispondere del grave capo d’imputazione pendente nei suoi confronti. L’episodio testimonia l’incontrollata deriva dei giovanissimi che spesso compiono atti di questo tipo per futili motivi.
