Cronaca

DONNA MORTA A ISCHIA, FERMATO IL COMPAGNO

Una donna di 32 anni è deceduta ad Ischia dopo essere caduta in un dirupo e aver chiesto ripetutamente al proprio compagno di essere salvata. L’uomo, accusato di maltrattamenti, abusi e indiziato per la sua morte, non ha avuto pietà, lasciando la giovane al suo triste destino. I due vivevano insieme all’interno di una roulotte, la quale era situata in una zona adiacente alla scarpata nella quale la ragazza è stata trovata dalle forze dell’ordine. Secondo una prima ricostruzione, effettuata grazie alla consultazione delle chat di whatsapp, la vittima, di nazionalità ucraina, era quotidianamente soggetta a vessazioni da parte del fidanzato di origini russe. Quest’ultimo, prima di allertare le autorità, avrebbe rimosso tutte le conversazioni effettuate, motivo per il quale gli inquirenti lo hanno sospettato. Attualmente l’uomo si trova in stato di fermo e rischia fino a 24 anni di carcere. I due avevano litigato anche il giorno della morte della giovane e probabilmente lei era intenzionata a lasciarlo. Poi la caduta, le richieste d’aiuto disattese, il decesso e il ritrovamento. Tuttavia sono in corso ulteriori indagini e sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia che chiarirà alcuni aspetti ancora ignoti della vicenda.

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