Il Napoli ha chiuso la pratica per Leonardo Spinazzola. L’esterno classe ’93, attualmente svincolato dopo la scadenza del suo contratto con la Roma, ha raggiunto un accordo con il club azzurro: per lui pronto un biennale fino al 30 giugno 2026. Per il Napoli si tratta del secondo colpo in difesa dopo l’arrivo di Rafa Marin dal Real Madrid, per il quale si attende solo l’ufficialità. Arrivato nella Capitale nell’estate 2019 dalla Juventus, nelle ultime cinque annate Spinazzola ha collezionato 151 presenze con la maglia giallorossa, nelle quali ha realizzato 7 gol e 21 assist. Lunedì in programma le visite mediche a Villa Stuart.
Filtra fiducia ma è ancora detta l’ultima parola invece per Alessandro Buongiorno dopo l’inserimento da parte dell‘Inter. Nelle ultime 48 ore il Napoli aveva raggiunto l’accordo con il Torino per il trasferimento del difensore: un’operazione da 35 milioni di euro di parte fissa più 5 di bonus esercitabili in pagamenti triennali. Nella giornata di giovedì c’è stato un ulteriore incontro tra De Laurentiis, il ds Manna, l’amministratore delegato Chiavelli e l’agente del centrale granata Giuseppe Riso, con gli azzurri che hanno provato ad andare incontro alle esigenze del giocatore inserendo una clausola rescissoria da 70 milioni di euro (esercitabile dal terzo dei 5 anni di contratto proposti). Dopo la cena con il Napoli, alla luce dell’infortunio di Buchanan e delle offerte arabe per De Vrij, anche l’Inter si è inserita nella corsa per Buongiorno. I nerazzurri dovrebbero però effettuare una cessione prima di poter presentare un’offerta ufficiale al Torino e necessitano di tempo, un fattore che sta spingendo il ragazzo ad accettare definitivamente la proposta del club di De Laurentiis.
