Tanto traffico a Castel Volturno. Non avere impegni internazionali permetterà ad Antonio Conte di avere più tempo per lavorare a stretto contatto con l’organico e preparare di settimana in settimana le partite di campionato, ma l’altro risvolto è il problema di una panchina troppo lunga che rischia di diventare un peso, specie per chi ha voglia di giocare e sentirsi ancora al centro di un progetto. I mal di pancia di alcuni big stanno indispettendo il club in questa fase di avvicinamento all’anno della rifondazione, ma non sono le uniche situazioni in sospeso da risolvere.
In attesa della cessione di Osimhen e di definire le questioni legate a Kvaratskhelia e Di Lorenzo, il Napoli lavora su un tesoretto alternativo che possa aiutare a sbloccare il mercato azzurro in entrata. Diversi sono i giocatori che non vogliono più fare le comparse e hanno già la valigia pronta, come il Cholito Simeone, che ha offerte dalla Spagna e piace molto alla Lazio nonostante l’addio di Tudor. Oppure Leo Ostigard, che è stato molto vicino alla cessione a gennaio prima che il club facesse un passo indietro. Anche i colpi deludenti della scorsa estate sarebbero già pronti a salutare: Natan piace al Verona e potrebbe essere girato in prestito, mentre su Lindstrom è concreto l’interesse in Ligue 1 da parte del Lione e del Marsiglia di Roberto De Zerbi. In Italia sul danese c’è anche la Fiorentina, che intanto segue con interesse l’evolversi della situazione Gaetano, il cui nome figura pure sul taccuino del Parma. In uscita poi anche Mario Rui, che potrebbe tornare in Portogallo o accasarsi al Fenerbache di Mourinho in Turchia.