Continua lo sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Dopo alcuni giorni di tregua infatti i cittadini dei quartieri ovest di Napoli e di Pozzuoli sono stati nuovamente svegliati da un di terremoto di magnitudo 3.4. L’evento tellurico si è verificato alle 3.58 ed ha seguito altre scosse di minore intensità avvenute la sera prima intorno alle ore 21:30. Anche stavolta il sisma è stato preceduto da un boato e molte persone sono scese in strada ma al momento non si registrano danni a persone o cose. Tuttavia, come di solito accade, è stato immediato lo scambio di informazioni sui social network, dai quali traspare la stanchezza dei cittadini per dover vivere costantemente nella paura. Ad ogni modo il fenomeno, secondo gli esperti, fa parte del normale bradisismo che da tempo interessa i Campi Flegrei. Altre scosse infatti sono state registrate soltanto dieci giorni fa, succedendo quella più forte degli ultimi 40 anni di magnitudo 4.4, avvenuta a fine maggio, che costrinse la protezione civile ad allestire alcune tendopoli in aiuto agli sfollati. Per questa ragione sono previste il 25 e il 26 giugno le attività di esercitazione disposte la scorsa settimana dalla protezione per simulare una situazione di emergenza. Le prove seguiranno quelle avvenute lo scorso aprile quando furono coinvolti anche alcuni istituti scolastici.
