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Di Lorenzo, la situazione dopo l’incontro di martedì e le dichiarazioni dal ritiro

Sono giornate piene per Giovanni Di Lorenzo e il suo procuratore Mario Giuffredi: a inizio settimana l'incontro con Conte e Manna, ieri le parole dal ritiro dell'Italia. Intanto la Juventus aspetta alla porta: il verdetto arriverà dopo l'Europeo

La fascia di capitano indossata nell’anno dello scudetto, un rinnovo importante, un forte legame con la città: sembra passata una vita da quando Giovanni Di Lorenzo era considerato uno dei beniamini della piazza. Il terzino del Napoli si trova attualmente in ritiro con la Nazionale per preparare la prima partita del girone di EURO2024, in programma sabato sera contro l’Albania.

Proprio nella conferenza stampa pre-Europeo l’ex Empoli ha risposto a diverse domande sul suo futuro: “Io sono serenissimo, sto preparando questo secondo Europeo che è qualcosa di bello. La concentrazione è massima su questa competizione, anche per accantonare la miglior stagione mia e del Napoli. Si sta scrivendo tanto, avrei potuto decidere anche di non venire ma io sono sereno. Ho parlato con la società a fine campionato, ma ora la concentrazione è qui. Ciò che dà fastidio è questo supporre cose, come il fatto che io sia triste, cosa assolutamente non vera. Ciò che mi interessa ora è solo fare bene con la Nazionale. Poi quando sarà il momento di parlare del Napoli lo farò, senza tirarmi indietro”.

Concentrazione totale con l’azzurro dell’Italia dunque, mentre il suo procuratore Mario Giuffredi sta lavorando costantemente per esaudire quella che ha detta sua sarebbe la volontà del suo assistito, ovvero quella di lasciare Napoli. Nemmeno l’incontro andato in scena martedì tra giocatore, agente, Antonio Conte e il ds Manna è servito a smuovere le acque: terreno fertile per la Juventus, con Cristiano Giuntoli che vorrebbe portare in bianconero lo stesso giocatore che consigliò al Napoli ai tempi di Ancelotti.

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