Al momento è tutto fermo sul fronte Victor Osimhen. Finora nessun club dalle abbondanti possibilità economiche sembra intenzionato a sborsare i 130 milioni della clausola che pende sull’attaccante nigeriano. Un problema non da poco per il presidente De Laurentiis, visto che prima di Natale l’ex Lille aveva firmato un nuovo accordo che di fatto spalancava le porte alla sua cessione: prolungamento di un solo anno a 10 milioni netti a stagione, cifre folli per una società come il Napoli. La clausola monstre fissata da ADL avrebbe dovuto dunque fungere da “polizza assicurativa”, ma si sta rivelando invece un ostacolo ingombrante per la programmazione del futuro.
Una soluzione il Napoli dovrà ad ogni modo trovarla. Archiviata l’ipotesi di un’operazione congiunta con il Chelsea per Romelu Lukaku, il ds Manna sta studiando delle modalità alternative per regalare il centravanti belga al neo allenatore azzurro Antonio Conte, che ha sempre avuto un feeling speciale con il bomber fiammingo. L’Inter lo pagò 74 milioni dal Manchester United nell’estate del 2019, rivendendolo poi a peso d’oro due anni dopo ai Blues. Nel mezzo, 64 gol e uno Scudetto che porta principalmente la sua firma. Big Rom ha un contratto con il Chelsea fino al 2026 a 12 milioni di euro netti a stagione, cifre improponibili in Italia. La speranza del Napoli e di Conte è che sia disposto ad abbassare il proprio ingaggio, come fatto per andare da Mourinho alla Roma. Anche sull’ex Everton pende una clausola, di circa 40 milioni di euro, che però il club inglese potrebbe ammortizzare per chiudere velocemente la trattativa.