La telenovela dell’addio di Victor Osimhen potrebbe riservare un ultimo atto a sorpresa, uno scenario che nessuno si aspetterebbe, forse neanche il giocatore stesso: la sua permanenza in azzurro. È vero, giugno è appena iniziato e il grande giro dei centravanti non è ancora partito, ma per il momento non sono arrivate offerte adeguate al Napoli, che intende attenersi alla clausola monstre che pende sul nigeriano di 130 milioni di euro. L’agente Roberto Calenda è al lavoro per trovare la soluzione migliore per il suo assistito, che avrebbe individuato la Premier League come meta prediletta; a Londra sta prendendo quota la sponda Arsenal, dopo che il Chelsea ha scartato la possibilità di uno scambio con eventuale conguaglio per Romelu Lukaku. Ad ogni modo ci sarebbe da considerare l’aspetto economico: il super rinnovo a 10 milioni di euro annunciato a ridosso di Natale, con prolungamento di un solo anno, ha di fatto spianato la strada per la cessione di Osimhen in estate.
Da un punto di vista prettamente tecnico e tattico l’eventuale permanenza di Osimhen troverebbe il pieno appoggio di Antonio Conte, che sarebbe entusiasta di lavorare con il duo che ha fatto le fortune del Napoli lo scorso anno formato dall’ex Lille e da Kvicha Kvaratskhelia. L’esterno georgiano sarà uno dei caposaldi da cui ripartire la prossima stagione così come il capitano Di Lorenzo, al centro di una bufera mediatica dopo le dichiarazioni del suo procuratore Mario Giuffredi: delle situazioni di cui Conte vorrà occuparsi subito una volta insediatosi a Castel Volturno.
