Continua la campagna contro l’autonomia differenziata del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha riaffrontato il tema in occasione della conferenza delle Acli. “L’autonomia differenziata è sicuramente oggetto di mercato politico – ha detto – è nostro compito combattere perché sia bloccata”.
De Luca ha analizzato il dato politico degli ultimi tempi, sottolineando di come Fratelli di italia avesse abitualmente un grande radicamento al sud, mentre attualmente sta attuando questa compravendita con la lega perché pensa di radicarsi maggiormente al nord, assorbendo i voti del partito di Salvini.
De Luca è poi tornato sui fondi di coesione e sviluppo, ironizzando sull’invito del sindaco Manfredi a dialogare con il governo meloni” Anche qui a Napoli abbiamo appelli ad essere francescani – ha detto – ma è da un anno e mezzo che dialoghiamo.”
Il presidente campano ha infine parlato di “contro risorgimento”, sottolineano il rischio sempre più reale di avere una rottura dell’unità nazionale.
“L’elemento di solidarietà, l’obiettivo di avere un Paese unito non c’è più nella maggioranza dei cittadini italiani – ha concluso -I ragionamenti sono ormai contabili, non politici, non legati all’idea di patria e unità nazionale”.